Mentre Henry Cavill è innegabilmente l'attore più famoso per interpretare Geralt di Rivia, Doug Cockle - la voce di Geralt nell'acclamata serie di giochi di ruolo di CD Projekt Red - rimane il lupo bianco definitivo per molti giocatori. I loro Geralts si sono ora convergenti, con Cockle che prende la sua voce iconica al film animato di Netflix, *The Witcher: Sirens of the Deep *.
È interessante notare che a Cockle non è stato chiesto di emulare né la rappresentazione di Henry Cavill o Liam Hemsworth. Ciò gli ha permesso di riprendere i suoi toni ghiaiosi, la stessa voce che i fan hanno amato per quasi due decenni, invariati e immediatamente riconoscibili.
Cockle ha sviluppato quella voce distintiva nel 2005, durante la registrazione del primo gioco * Witcher *. "L'aspetto più impegnativo della registrazione * Witcher 1 * è stata la voce stessa", ricorda. "Inizialmente, la voce di Geralt era molto bassa nel mio registro; ho dovuto spingerlo." Con poche indicazioni sulle lunghezze delle sessioni di registrazione, ha trascorso da otto a nove ore al giorno, lasciandolo sfinito vocalmente. Questo è continuato in *The Witcher 2 *, ma le sue corde vocali alla fine si sono adattate, un processo che si confronta in modo umoristico all'allenamento di un atleta.
Il rilascio di * The Last Wish * in inglese ha segnato una svolta significativa. "I libri hanno iniziato a uscire in inglese mentre registravano *Witcher 2 *", spiega. "Prima di allora, CD Projekt Red mi ha guidato. Ma non appena * l'ultimo desiderio * è stato rilasciato, l'ho divorato. Leggerlo mi ha dato una comprensione più profonda di Geralt di quanto avessi avuto prima." Ciò ha chiarito la richiesta degli sviluppatori per una performance più emotivamente trattenuta.
"Gli sviluppatori continuavano a dire:" È privo di emozioni ", dice Cockle. "Ho capito il loro punto, ma come attore, volevo esplorare le emozioni. Leggere il libro mi ha aiutato a capire perché volevano una rappresentazione emotiva piatta."
Cockle ha abbracciato la scrittura di Sapkowski, disegnando parallelismi al *Signore degli Anelli di Tolkien *. * La stagione delle tempeste* si distingue come una delle preferite, una storia che vorrebbe voce se Netflix richiedesse di nuovo i suoi servizi. "È orribile e terribile, ma emozionante", dice. "Le scene di lotta grafica sarebbero incredibili in anime o in un episodio televisivo."
In *Sirens of the Deep *, una reimmaginazione oscura della *piccola sirena *, il Geralt di Cockle è coinvolto in un conflitto tra regni. Mentre l'azione è intensa, Cockle apprezza i momenti più leggeri, in particolare uno scambio umoristico con Jaskier. Ciò evidenzia il lato più morbido di Geralt, spesso trascurato.
"Mi piacciono le gravitas di Geralt, ma mi piacciono anche i suoi tentativi di umorismo, anche se di solito cadono piatti", spiega Cockle. "Si tratta di esplorare le diverse sfaccettature della personalità di un personaggio."
The Witcher: Sirenes of the Deep Geeked Week 2024 Teaser Stills
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Mentre * sirene del profondo * si basavano per lo più sulla sua voce consolidata, Cockle affrontò una sfida unica: Speaking Mermaid. "È stato più difficile di quanto pensassi", ammette. "Avevo ortografia fonetica, ma la performance reale è stata difficile."
Il suo ritorno ai videogiochi in *The Witcher 4 *, annunciato ai Game Awards, promette un'esperienza più fluida. Con Geralt in un ruolo di supporto, concentrandosi su Ciri, il carico di dialogo sarà significativamente inferiore. Cockle rimane a bassa labbra riguardo al gioco, esprimendo eccitazione per lo spostamento della prospettiva.
"Il passaggio a Ciri è una grande mossa", dice. "Continuare la saga con la prospettiva di Ciri è interessante, soprattutto considerando gli eventi nei libri. Sono entusiasta di vedere cosa hanno fatto."
Per ulteriori informazioni su *The Witcher 4 *, dai un'occhiata alla nostra intervista con i creatori. Per vedere di più di Doug Cockle, guarda * The Witcher: Sirens of the Deep * su Netflix, o trovarlo su Instagram, cameo e X.