Activision ha risposto alle preoccupazioni diffuse dei giocatori per quanto riguarda i imbrogli in Call of Duty: Black Ops 6 e Warzone , annunciando piani per consentire ai giocatori di console in gioco classificato per disabilitare Crossplay con i giocatori di PC. La prevalenza di imbroglioni dall'introduzione del gioco classificato nella stagione 1 del 2024 ha suscitato un notevole contraccolpo dalla comunità, con molti che lo citavano come danno per il gameplay competitivo.
Il team di Activision Ricochet, responsabile della tecnologia anti-cheat, ha riconosciuto le carenze nell'implementazione iniziale della stagione 1. Hanno affermato che mentre sono stati apportati miglioramenti, l'integrazione anti-cheat di Ricochet non è stata all'altezza delle aspettative, in particolare nel gioco classificato.
Un recente post sul blog dettaglia la strategia anti-cheat 2025 di Activision, rivelando oltre 136.000 divieti di account di gioco classificati dal lancio della modalità. La stagione 2 introdurrà sistemi di rilevamento lato client e lato server, insieme a un importante aggiornamento del driver a livello del kernel. Ulteriori progressi, incluso un nuovo sistema di autenticazione del giocatore progettato per identificare e colpire gli imbroglioni, sono promessi per la stagione 3 e oltre. I dettagli su questo nuovo sistema vengono trattenuti per impedire agli sviluppatori di imbrogli di sfruttarlo.
La stagione 2 introdurrà anche una caratteristica cruciale: la capacità per i giocatori console di disabilitare il gioco di croce in Play classificato per Black Ops 6 e Warzone . Ciò affronta le preoccupazioni che una parte significativa di imbrogli abbia origine sul PC, rispecchiando la pratica esistente di molti giocatori di console che disabilitano il Crossplay nel multiplayer standard. Activision prevede di monitorare attentamente l'impatto di questa modifica e prendere in considerazione ulteriori aggiustamenti per mantenere l'integrità del gioco.
Mentre gli sforzi anti-cheat di Activision sono spesso accolti con scetticismo, la società ha investito molto nello sviluppo della sua tecnologia e nel perseguire azioni legali contro gli sviluppatori di imbrogli, con conseguenti diversi successi di alto profilo. Prima del lancio di Black Ops 6 , Activision mirava a vietare gli imbroglioni entro un'ora dalla loro prima partita, implementando un driver a livello del kernel aggiornato e i sistemi di apprendimento automatico per rilevare AIMBOT e altri trucchi. Riconoscono la natura sofisticata degli sviluppatori di imbrogli, descrivendoli come gruppi organizzati attivamente alla ricerca di exploit, ma sottolineano il loro impegno a identificare e rimuovere gli imbroglioni.